Carissimi lettori, ecco qui il commento all'ultima puntata dedicata ad Armando Gill.
Ed eccoci ad un brano, che ascoltiamo in incisione anni '20, intitolato "E allora".
Il brano è interpretato da uno dei più grandi macchiettisti di quel periodo, il cantante Roberto Ciaramella. La voce è tenorile, ma non lirica, comunque potente. Il brano è prevalentemente recitato, permettendo forse di carpire meglio lo spirito macchiettistico, ma io vi consiglio di sentire, se volete ascoltarlo con buon audio, le versioni di Roberto Murolo o di Egisto Sarnelli, altro chitarrista dalla voce un po' sporca ma bellissima.
Ed ecco una "Dorce sirinata" interpretata da Nino Taranto. La voce del cantante è come presa da qualche problema, ma questo è il canto "macchiettistico napoletano".
Eccoci a "Palomma", interpretata con molta sobrietà, sempre negli anni '20, come "E allora", da Raffaele Balsamo. La canzone è bellissima ed è, come ha detto Paquito del Bosco, la più malinconica della produzione di Gill, ma la malinconia è nascosta, e bisogna capire il dialetto per reperirla. Insuperabile, almeno per me, è la versione di Sergio Bruni, buona è anche quella di Mario maglione.
Va detto, però, che l'ultima produzione di Armando Gill, è entrata nella storia con la parte più leggera.
Ed ecco, sempre interpretata da Nino Taranto, "Attenti alle donne". La versione di Taranto è bellissima, perché, questo manuale su come vanno trattate le donne, condito ovviamente da un bel po' di maschilismo, sembra vicinissimo. Ottima è, secondo me, l'interpretazione di Vittorio marsiglia, ultimo grande interprete della "macchietta"" napoletana.
Ed ecco Roberto Ciaramella, grande attore e, forse, anche un po' trasformista, che interpreta "La donna al volante". La versione è bellissima perché, anche qui, si riesce a capire l'atmosfera di favoletta, con tanto di morale. Voglio consigliarvi di sentire, anche se forse è un po' troppo cantata, quella di Roberto Murolo.
Ed ecco Vittorio marsiglia che, dal suo "Macchiette e canzoni", cd che vi consiglio caldamente, canta"Tramway n.3". La voce di Marsiglia è meravigliosa, unica per interpretare le macchiette che, nonostante quello che faceva Murolo, non vanno molto cantate.
Ed eccoci a Roberto Murolo, che ci interpreta "Villeggiatura a Capri". Il brano risale a quel bellissimo doppio "Come rideva Napoli", che ora è completamente irreperibile. Questo cofanetto, ristampato una decina di anni fa in cd singoli e senza libretto, E' un ritratto meraviglioso, basato più sugli interpreti originali che sugli autori, della "macchietta napoletana", che poi Murolo ha continuato anche con "L'umorismo nella canzone napoletana". Oggi questo materiale è ristampato in un doppio cofanetto, assolutamente non all'altezza dei materiali originali perché è un miscuglio di inediti di bassa qualità e brani conosciuti catalogati senza alcuna filologia, intitolato "Canzoni umoristiche napoletane".
Comunque, ascoltare questo repertorio permette di sfatare il luogo comune della canzone napoletana sempre triste: riascoltate Gill e ridete a crepapelle!
domenica 11 ottobre 2009
Commento alla puntata del 10 ottobre 2009 di Canzonenapoletana@rai.it".
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