domenica 29 marzo 2009

Preghiera de nu nnammuratu

Carissimi lettori, ecco qua un altro testo, cortissimo in verità, in lingua salentina. Vi domanderete come mai questi testi stanno in mezzo a recensioni, riflessioni e interviste sulla musica che amo. La ragione è semplice: questi sono spesso testi di canzoni, o comunque, nella loro composizione, la musica ha avuto un ruolo fondamentale. C'è da dire, inoltre, che nel caso di "Vostri signori ipocriti" o "Versi allu santu", questi testi hanno finito per essere la prima espressione delle teorie che ho sviluppato in questo stesso blog. Buona lettura.
Ientu,
tie ca sinti lu sulu amicu meu,
cunta:
quistu gridu ieu quante fiate l’aggiu ancora minare
e se stu core pace pote finalmente truvare…
e puru quiddu ca le parole nun possonu cuntare…
cuntalu tie,
ientu.

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