giovedì 20 maggio 2010

"Mazzate pesanti" al "grande capo"

Carissimi lettori, stasera torno a scrivere perché il nostro "grande capo" (non ringrazierò mai abbastanza Cinzia Marzo per questa definizione!) ne ha fatta una delle sue.
Avrete sentito parlare di "federalismo demaniale", ossia di un provvedimento vergognoso perché si vuole svendere l'ambiente, che in ogni paese civile è competenza assoluta dello Stato, alle regioni. Io dico: se lo Stato non si occupa delle questioni di effettivo interesse nazionale, allora a che cosa serve?
Ritengo che e ssendo l'ambiente il più grande propulsore del turismo, che fino a prova contraria è uno dei settori che più ci permette di avere ricchezza, esso deve essere assolutamente appannaggio dello Stato. E' lui che deve far rispettare questa nostra grandissima ricchezza, affinché certi immobiliaristi non ne traggano guadagno uccidendo le nostre regioni e le nostre risorse.
Sappiamo tutti che Berlusconi è famoso per i numerosi condoni edilizi che elargisce, ma qui si è veramente toccato il fondo.
Vogliamo parlare anche del fatto che con questo stesso provvedimento si vende il patrimonio artistico alle regioni? Ver-go-gna!
Il patrimonio artistico è, per definizione, un bene di interesse nazionale, quindi deve essere tutelato dallo Stato, che può e deve lasciare autonomia alla regione nel valorizzarlo, ma sempre con un suo sostanziale grande aiuto.
Dovete scusarmi lo sfogo breve ed arrabbiato, ma quando si deve divagare si divaga, ormai lo avrete capito!

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